Capire quanto costa una newsletter è sempre difficile perché non si può definire a priori il prezzo necessario per organizzare una campagna di email marketing. Questo vale anche per l’attività che ti consente di creare, scrivere e organizzare una comunicazione diretta a una serie di contatti.
Però è chiaro che un imprenditore e un’azienda, piccola o grande, vuole capire quale può essere il prezzo per creare una newsletter e gestire i programmi per fare email marketing necessari per ottenere buoni risultati. Anche se non possiamo dar sempre numeri precisi rispetto ai prezzi e alle tariffe per fare una newsletter è utile avere una lista delle attività necessarie per dare un’idea del costo.
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Organizzazione di strategia e calendario editoriale
Il primo passo necessario per capire quanto costa una newsletter è relativo alla fase organizzativa: devi creare una strategie, inserire questa comunicazione aziendale in un equilibrio più ampio.
Come l’attività di blogging che ti consente di avere dei contenuti da condividere o la gestione dei social network. In sintesi, prima di capire cosa inviare nella newsletter devi inquadrare il perché. Puoi vedere anche dall’immagine, l’email marketing è la tecnica conosciuta che ha un ROI più alto.
Quindi c’è bisogno di una strategia capace di individuare gli obiettivi da raccogliere con la newsletter, chi raggiungere e cosa deve ottenere: si tratta di un messaggio di fidelizzazione per mantenere i potenziali clienti legati al tuo brand, di una soluzione per aumentare visite del blog, per vendere prodotti o servizi o per diverse necessità? Tutto questo deve essere chiarito in fase di pianificazione.
Non è un’attività semplice che si può improvvisare senza esperienza. Quanto costa una newsletter? Bisogna contare anche il costo della strategia che deve essere curata da un esperto.
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Iscriversi a un programma per fare email marketing
È un passaggio chiave per organizzare la campagna utile all’invio della newsletter. Non basta creare materialmente il documento da inviare via posta elettronica: è necessario avere un software per invio massivo di email. Questo perché non si può lavorare con un semplice client.
Molti pensano di poter inviare newsletter con Outlook o Gmail. Ciò non è possibile perché non sono realtà pensate per questo lavoro. Il rischio di rimanere nella cartella spam è alto.
Senza dimenticare che non hai gli strumenti necessari per inviare una newsletter professionale. Ecco perché hai bisogno di un programma pensato per ottenere qualcosa in più. I prezzi:
Prezzo software newsletter | Costo di partenza | Numero email |
Mailchimp | 10 dollari al mese | Illimitato |
Sendinblue | 19 dollari al mese | 40.000 email al mese |
Mailup | 584 Euro all’anno | Illimitato |
Sendblaster | 99 Euro per licenza | Illimitato |
Newsletter2go | 18 Euro al mese | 1.000 email al mese |
Mailpro | 10 euro al mese | 2.000 contatti |
Questi sono i prezzi base dei principali strumenti per inviare newsletter e creare una campagna di email marketing aziendale. Ovviamente ci possono essere delle versioni superiori, ma è difficile trovare software gratis per email marketing. Forse si può fare qualcosa con Tinyletter, ma se vuoi mandare una buona comunicazione aziendale devi investire e siglare un abbonamento professionale.
Acquista server SMTP per invio massivo di email
Non sempre basta avere un programma di email marketing per mandare posta elettronica a migliaia di contatti. Se vuoi lavorare in sicurezza, evitando la casella dello spam nella posta elettronica dei tuoi contatti, puoi noleggiare un server SMTP dedicato e autenticato con DomainKeys Identified Mail.
Vale a dire un hardware pensato per supportare e fare da sponda all’invio di numerose email. Una campagna di email marketing deve essere sempre basata su un server del genere che ha un costo non eccessivo, stiamo sui 15 euro al mese per invii di circa 500.000 email (soglia più che sufficiente).
Creare un database di email valide per la strategia
Questo è un processo che spesso viene ignorato nella lista di elementi utili per capire quanto costa una newsletter. Non basta avere un programma di email marketing, gli esempi di newsletter aziendali devono essere contestualizzati rispetto a un processo ben più ampio. Vale a dire?
Il percorso che ti consente di acquisire un database di contatti convinti e consapevoli di ricevere le tue comunicazioni via posta elettronica. Puoi usare un ebook da scaricare gratis da ottenere quando si lascia il contatto o magari fare delle sponsorizzazioni su Facebook. In ogni caso bisogna evitare di cadere nella trappola di acquistare database di contatti email: è un reato ma è anche inutile.
La soluzione è semplice: organizza una strategia di content marketing, ovviamente pagandola il giusto, per ottenere nuovi iscritti alla newsletter per dare un senso alla tua attività. Tutto questo deve essere remunerato e organizzato in modo da ottenere il miglior risultato possibile.
Gestione del programma e scrittura dei contenuti
Quanto costa una newsletter? Siamo giunti all’ultima fase, adesso devi scrivere e compilare l’email da inviare ai tuoi contatti. Quindi devi sostenere il costo necessario per scrivere il contenuto.
In realtà alla base non c’è solo la scrittura, almeno se cerchi il massimo con questo strumento di promozione digitale. Desideri mandare email alle persone che ti seguono? Basta scrivere e lanciare.
Ci sono tanti test da fare per ottimizzare il lavoro. Il costo della gestione newsletter sale e aumenta se decidi di affidare il progetto a un esperto di email marketing in grado di mandale messaggi mirati, ottimizzare il database, eliminare i contatti inutili, verificare il buon funzionamento delle campagne e ottimizzarle in base a tassi di apertura, click sui link e altri parametri.
Insomma, non basta scrivere e inviare se vuoi fare in modo che i risultati arrivino. E tutto questo contempla il costo di un professionista in grado di gestire al meglio i valori in questione.
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La domanda è complessa da seguire ma adesso abbiamo una voce in più da definire: ci sono dei punti chiari da affrontare che devono essere sempre considerati quando si vuole mandare email.
Gmelius può trasformarsi una buona soluzione per migliorare il tuo account Gmail ma per ottenere di più non basta: secondo te le voci che ho elencato sono corrette per definire il prezzo di una newsletter?