Marketing mix, una definizione per micro imprese

Il marketing mix è l’insieme di fattori controllabili che consente di creare una strategia di promozione adatta al contesto, agli obiettivi di vendita e al budget disponibile.

Questa è una prima definizione che possiamo dare a chi vuole avere una visione d’insieme. Possiamo dare tranquillità a chi pensa di non poter rientrare in queste riflessioni perché troppo piccolo rispetto alle aziende con strategie avanzate.

Il marketing mix è un valore che attraversa qualsiasi attività, profit o no profit, grande o piccola. Anche un’associazione culturale ha un marketing mix e lo stesso vale per un libero professionista, un artigiano che fa promozione sul territorio, una piccola azienda che vuole solo farsi trovare sulle mappe di Google. Ma lo vuole fare nel miglior modo.

Cos’è il marketing mix, una definizione

Questo costrutto teorico rappresenta la base per costruire una presenza promozionale degna di nota. Ma non solo, il marketing mix è ciò che serve per comunicare bene e creare un ponte solido tra azienda e cliente.

Se viene meno la combinazione di fattori (ora vedremo quali sono) si blocca l’intero apparato del marketing operativo e il raggiungimento degli obiettivi che consentono all’azienda di proseguire il proprio percorso nel tempo, in un processo di crescita.

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Quali sono le 4P del marketing mix?

La teoria del marketing mix parla chiaro: ci sono 4P, individuate da Jerome McCarthy, che determinano questa combinazione vincente. Vale a dire: prodotto, prezzo, promozione e posizionamento. Come puoi immaginare, stiamo parlando di veri e propri pilastri che ogni buon imprenditore già conosce a memoria.

La domanda è un’altra: come si è evoluta questa visione del marketing mix? Con la definizione di altri punti fino a raggiungere le 7P: persone, processo e prova tangibile.

Applicazione concreta del marketing mix

I punti delle 4P che costruiscono il marketing mix sono stati affrontati con visione olistica, combinata e senza compartimenti stagni? Certo, tutte le aziende hanno dato un prezzo a un prodotto o un servizio. Ma in che modo? Con quale prospettiva futura?

Prodotto

La tua piccola azienda locale commercializza prodotti o servizi e lo fa con passione. Ma prima d’iniziare solo a pensare quale attività di marketing mettere in campo bisogna fare una domanda ai responsabili: cosa c’è di speciale in tutto questo?

Se pensi di poter superare la grande distribuzione di massa – i portali come Amazon per intenderci – con prodotti standard e servizi scontati c’è un problema all’orizzonte.

Un problema che ti porterà a fallire perché lo standard e il mediocre si trova ovunque, a prezzi così bassi che tu non puoi affrontare. Allora il marketing mix deve aiutarti a riflettere sul prodotto da vedere e sulla comunicazione da affiancare a questo tema.

Tu, piccola impresa, non sei standard a basso prezzo: sei l’eccellenza. Pensa alle cantine del Chianti, ecco. Spesso sono aziende piccole e familiari a produrre vini noti.

Prezzo

Inutile nasconderlo: il prezzo è una leva fondamentale del marketing operativo perché può determinare il successo o l’insuccesso di una strategia di vendita.

Spesso si pensa che abbassando in numero di euro chiesti per un bene o un servizio si aumentino automaticamente le conversioni. Non è così perché il prezzo determina anche il valore: se qualcosa costa di più – anche se non ha un valore proporzionale – può essere percepito come utile al pubblico proprio perché eccessivo.

ferrari

Pensa alla Ferrari: avrebbe senso proporre una versione economica di questo bolide? Ne vendi qualcuno in più. Ma il brand viene svilito e la perdita diventa inestimabile.

Promozione

Il tema della promozione è centrale per qualsiasi azienda, anche per quella local. Qui si possono articolare decine di riflessioni, a partire da quella dedicata alla necessità d’investire in una base d’inbound marketing – farsi trovare dalle persone che hanno bisogno di te – senza disdegnare metodi tradizionali. Come, ad esempio, l’attività di promozione nelle fiere locali o su supporti cartacei con diffusione limitata ma legata a una community molto affiatata. Un esempio concreto: le riviste specializzate.

In questi casi il pubblico riceve un documento con contenuti specifici, il pubblico è specializzato e l’attenzione per una pubblicità ben fatta sarà importante.

Posizione

Il punto che hai scelto per vendere. Oggi questo aspetto è molto articolato perché si perde di vista l’importanza del singolo punto di contatto tra utente e azienda, moltiplicando all’infinito il numero di elementi che fanno parte della customer journey. Vale a dire il percorso che il potenziale cliente fa per arrivare a destinazione.

I vari elementi del marketing mix
Le 4P del marketing mix – Fonte immagine

Pensa a una piccola azienda: quali sono i problemi da affrontare? Di certo non puoi aspettare che le persone ti scoprano perché passano davanti alla vetrina.

Devi crearla online, o magari le amplifichi offline. Ma devi aumentare e migliorare il posizionamento del brand su internet ma non solo.

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Vuoi pianificare il tuo marketing?

Oggi tutto può sembrare più difficile a causa del continuo moltiplicarsi dei touchpoint, i punti di contatto tra brand e utente potenzialmente interessato all’acquisto.

Pubblicità online e offline si rincorrono, il dubbio su come e dove investire aumenta e si intensificano le incognite dell’imprenditore che con una piccola impresa pensa di dover rimanere fuori dai grandi giochi del marketing strategico e operativo. Non è così, anche le aziende local possono pensare in sempre grande. In che modo?

 

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