Directory locali, cosa sono e perché servono per la SEO

Le local directory sono strumenti molto utili per completare una buona ottimizzazione off-page per la local SEO. Vale a dire la search engine optimization di un sito web, di un portale o di un ecommerce che deve posizionarsi per ricerche geolocalizzate.

Non tutte le esigenze espresse sul motore di ricerca sono uguali, in molti casi l’utente ha esigenze specifiche che riguardano la possibilità di raggiungere pagine con temi particolari. Ovvero in grado di restituire risultati locali, legati ad aziende del territorio.

L’ottimizzazione SEO di un sito web o di un blog passa anche da queste logiche e chi lavora su questo fronte non può ignorare l’importanza delle local directory.

Cosa sono le local directory, una definizione

Con questo termine intendiamo siti web pensati per organizzare in sezioni ordinate dei contenuti. L’obiettivo è quello di facilitare la consultazione e la navigazione dell’utente, ma anche i motori di ricerca usano i dati di queste entità per migliorare i risultati.

Un tempo le web directory erano molto usate (e sfruttate) per fare link building. Nel tempo Google ha sminuito il valore di queste attività inserendole nella lista degli schemi di link da evitare. Nello specifico, Mountain View suggerisce di evitare:

“Link di siti di directory o social bookmarking di bassa qualità”.

Per l’ottimizzazione local, invece, le directory riescono a dare un contributo importante dato che consentono di organizzare in modo chiaro e ben strutturato una serie di contenuti organizzati per il territorio. Ovviamente bisogna sempre valutare con attenzione la qualità del sito web nel quale si decide di listare il proprio brand.

Da leggere: come fare ottimizzazione local SEO per WordPress

Perché usare directory per la local SEO

Il vantaggio sostanziale è quello di lavorare in primo luogo su un’attività di link building virtuosa, vale a dire la possibilità di ottenere dei collegamenti ipertestuali da risorse a tema che possono aiutare le persone a scoprire nuove risorse su internet.

Local directory
Un esempio di local directory.

Tutto questo senza dimenticare che Google usa risultati di qualità per completare e confermare ci che trova sui tuoi canali ufficiali. Quindi è buona norma selezionare le migliori directory locali e compilarle rispettando con estrema attenzione:

  • Nome dell’attività.
  • Indirizzo.
  • Numero di telefono.

Stiamo parlando dei NAP – name, address e phone – vale  a dire i dati ufficiali che permettono di individuare con esattezza gli elementi che contraddistinguono un’attività geolocalizzata. Se si compilano questi dati, aggiungendo anche immagini e informazioni extra come l’indirizzo del sito web, puoi ottenere dei vantaggi importanti.

Come ottimizzare l’inserimento?

Assicurati di aver scelto la migliore categoria di riferimento per la tua azienda. Ad esempio, se vuoi listare un ristorante verifica che ci sia la possibilità di scegliere la tipologia di attività – di mare, di carne, con terrazzo, etc. – e di aggiornare costantemente gli orari di apertura. Senza dimenticare eventuali giorni di chiusura.

Rivedere periodicamente le informazioni che hai inserito, per assicurarsi che siano sempre utili e attuali, è un dovere per chi cura l’inserimento nelle local directory.

Quali sono le migliori directory local?

Ci sono diverse soluzioni per inserire le tue attività online nelle local directory. In linea di massima possiamo considerare sia dei portali istituzionali nazionali che soluzioni meno note ma altrettanto utili. Quali sono le migliori directory locali che puoi utilizzare?

  • www.yelp.it
  • www.paginebianche.it
  • www.paginegialle.it
  • it.kompass.com
  • www.bakeca.it

Come iscriversi a queste directory elencate nella lista? Basta andare nella sezione dedicata alle aziende e compilare i dati richiesti. Spesso le directory sono gratuite e ti permettono di creare un profilo con una certa facilità. In ogni caso conviene scegliere solo quelle più importanti e rispettare sempre l’omogeneità dei dati.

Ma come decidere se una directory locale è adatta alle tue necessità? In primo luogo devi verificare che si tratti di un sito web attivo, non abbandonato e con una buona attività editoriale. Una verifica che puoi fare è la ricerca interna di qualche nome.

Puoi controllare che ci siano i competitor. La loro presenza e la gestione della directory da parte di una grande azienda, come avviene ad esempio con le Pagine Gialle, può essere un riferimento per iscriverti e inserire anche la tua attività nelle local directory.

Da leggere: come gestire la chiusura ferie su Google My Business

Vuoi ottimizzare questo processo?

Hai bisogno di un’attenzione particolare per gestire l’inserimento nelle local directory. In primo luogo per scoprire le migliori, quelle che rispettano i parametri utili alla propria attività, e poi per migliorare gli standard qualitativi dell’inserimento per ottenere il miglior risultato possibile. Vuoi maggiori idee sull’ottimizzazione local SEO di un sito web o di un ecommerce? Mandaci un’email per avere qualche informazione in più.

Studiamo una strategia di web marketing local!

 

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