Il green marketing può essere il futuro della tua attività promozionale online e offline. Questo non è un semplice modo per convincere gli imprenditori di aziende grandi e piccole a investire nelle risorse rinnovabili. Ma è un invito a considerare un punto di vista differente quando si decide di creare una narrazione della propria impresa.
Spesso quando ragioniamo in termini di brand awareness e storytelling aziendale e comunicazione dei valori profondi cerchiamo di estrapolare concetti chiave, rimandi a un’etica di fondo fatto di rispetto per i clienti e per le persone che ci circondano.
Le aziende, anche e soprattutto quelle del territorio, possono far leva su una nuova risorsa: il marketing verde. Di cosa parliamo quando citiamo il green marketing?
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Cos’è il marketing green, definizione
Qualcuno lo chiama marketing ambientale, altri environmental marketing. È la stessa cosa: un tipo di promozione che mette al centro i valori dell’ecologia e comunica l’impegno di un brand per portare a termine dei progetti legati alle politiche ambientali.
Si può fare green marketing cercando di ridurre l’impatto di una determinata azione sull’ambiente o investendo in progetti sociali che puntano solo a questo: prendersi cura della terra, dell’aria e dei mari. Ovviamente tutto questo viene svolto in modo da portare un beneficio d’immagine all’azienda e, di conseguenza, economico.
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Perché fare green marketing oggi
In primo luogo per una questione etica e di sostenibilità ambientale, inoltre ci sono molte attività interne legate alla produzione e alla gestione dei rifiuti che vengono gestite a norma di legge. Quindi rispettare alcune pratiche virtuose è un obbligo. Poi, il green marketing trasforma tutto questo in comunicazione efficace e vincente.
Inoltre l’azienda, oltre a mettere in pratica delle azioni virtuose dal punto di vista dell’ecologia, può decidere di investire in segmenti produttivi dedicati a chi cerca imballaggi riciclati, processi produttivi ecocompatibili ed emissioni ridotte.
Ed è qui che si innesta un altro motivo che dovrebbe spingerti seriamente a investire nel green marketing: c’è una crescita di attenzione e consapevolezza, non solo da parte delle nuove generazioni, rispetto ai temi ambientali. Un esempio chiaro?
“Il 79% degli italiani si dice pronto a modificare il proprio stile di vita per ridurre l’impatto ambientale, a condizione, però, che i cambiamenti siano distribuiti equamente (42,5%) e che i costi siano compensati dai vantaggi (33,2%)”.
Edison e CENSIS, Centro Studi Investimenti Sociali, il 23 settembre 2021 hanno pubblicato La sostenibilità sostenibile, rapporto affronta le opinioni della società italiana sulla sostenibilità. L’opinione diffusa è quella del grande interesse verso questi temi ma non senza la necessità di toccare con mano i vantaggi. Il green marketing si prende proprio questo impegno grazie alla ricetta specifica delle 4P.
Cos’è il green marketing mix?
Con il termine green marketing mix intendiamo una serie di passaggi che permettono all’azienda di raccogliere buoni risultati e ottenere una risposta da parte del pubblico. Quali sono i punti essenziali del green marketing mix? Di solito tutto si riassume con una sigla: le 4P.
Prodotto
Gli articoli devono essere studiati e creati per sfruttare meno risorse possibili. E devono essere confezionati riducendo l’inquinamento che può essere pericoloso per l’ambiente e le persone. Questo è uno dei punti fondamentali del green marketing mix.
Posizione
Dove si trovano i prodotti che hanno un occhio di riguardo per la natura? Valorizzare il posizionamento del bene all’interno di un determinato luogo – o proporre un servizio in una sezione del sito web con determinate caratteristiche estetiche – può fare la differenza.
Prezzo
In questo settore c’è bisogno di impegno massimo. Un impegno richiesto dalle aziende ma anche ai clienti. Per questo è importante fare in modo che il potenziale acquirente percepisca il valore anche pagando un prezzo extra per un valore differente.
Promozione
Inutile dire che il green marketing è un ottimo argomento per fare pubblicità. Ad esempio è possibile pubblicizzare la responsabilità che l’azienda ha nei confronti dell’ambiente o come viene prodotto un determinato bene. In questi casi è l’agenzia delegata alla comunicazione atrovare la giusta definizione per ottenere il miglior risultato possibile.
Esempi di ecological marketing
Uno degli esempi virtuosi di green marketing è sicuramente quello di Amazon. Chiaro, stiamo parlando di una grande azienda con risorse illimitate ma qui stiamo ragionando solo su concetti. Che riguardano al capacità di comunicare sostenibilità del processo.
Noi monetizziamo ma lo facciamo in modo etico, non distruggendo il mondo in cui viviamo. E magari si punta anche a un altro concetto fondamentale: la responsabilità di fronte alle nuove sfide e alla necessità di restituire ciò che è stato sottratto all’ambiente.
Il progetto sostenibilità di Amazon è infinito, con obiettivi futuristici come quello che prevede di diventare azienda con zero emissioni di anidride carbonica entro il 2040.
A tutto questo si aggiungono una serie di politiche sociali come al parità salariare e l’impegno nel piantare nuovi alberi in Amazonia. Puoi leggere e ammirare tutto questo sulla pagina sostenibilita.aboutamazon.it, un esempio di green marketing da manuale.
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Cosa può fare un’azienda oggi?
Non pensare che il green marketing sia solo un percorso per colossi internazionali. Anche la piccola impresa locale può fare molto su questo fronte. Ad esempio può usare materiali riciclati per il packaging o la produzione, ridurre spostamenti di merce e persone, rinnovare attrezzatura e veicoli in ottica eco.-friendly, sostenere iniziative ambientali. E soprattutto puoi comunicare tutto questo sui social, sul sito o sul blog. Ma non solo. Vuoi qualche idea?
