Le idee per promuovere un’attività locale sono tante ma tu hai un obiettivo preciso: portare nuovi clienti in negozio. E magari fare in modo che ci tornino. Difficile? Molto dipende dalla zona, dai flussi e da tutto ciò che influenza il passaggio del pubblico davanti al tuo ingresso. Forse è così, forse no.
Il mondo dell’imprenditoria è pieno di piccole attività lontane dal centro ma che sono sempre piene di nuovi clienti e non solo. Anche la fidelizzazione è possibile se lavori bene con gli strumenti del local marketing. Ma quali sono le strategie più efficaci? Ecco cosa devi sapere per avere dei buoni risultati.
Pubblicizza degli appuntamenti nello store
Usi i social media solo per rilanciare i link del tuo blog aziendale o per pubblicare delle foto scattate con il telefonino? Non è un’ottima idea, ti propongo questo: crea delle campagne promozionali per spingere degli eventi nel tuo negozio. Ma di cosa stiamo parlando? Che tipo di appuntamenti avviare?
Dipende dalla tua attività. Se gestisci una libreria puoi organizzare un calendario di letture e presentazione di libri, se sei responsabile di una farmacia promuovi delle giornate per screening e analisi mediche.
Qui deve essere la strategia di fondo a dare delle idee per realizzare dei contenuti adatti ma di sicuro è un buon modo per attirare clienti in negozio. E magari iniziare a intercettare dei contatti da sfruttare al meglio.
Da leggere: pubblicare post su Google
Crea un’esperienza di vendita realmente speciale
Sai cosa avvia un passaparola virtuoso per il tuo negozio fisico? La qualità del customer care service, sia offline che suoi social. Ormai le ricerche che sottolineano l’importanza del servizio clienti si sprecano e tutte puntano su un dato fondamentale: chi si prende cura dei clienti ha maggiori possibilità di emergere.
Sai cosa significa questo? A parte una cordialità di base, devi essere sempre predisposto alla risoluzione dei problemi che possono emergere. Come ad esempio il reso dei prodotti acquistati o il cambio. E devi fare tutto questo in tempi minimi, mantenendo coerenza tra i vari canali per il customer care service.
I danni all’esperienza di acquisto li devi anticipare se possibile e risolvere in tempi brevi per evitare che l’inconveniente diventi un problema. Chi riesce a essere presente sia nella prevendita che nella fase successiva (e durante) ha il cliente dalla sua parte che sarà disposto a comprare dal negozio e non sul web dove di fronte a tanti vantaggi ha sempre il limite di non poter fare domande e ricevere una UX limitata.
Collega ecommerce e negozio fisico
Attirare clienti in negozio con il local marketing vuol dire anche fare in modo che ci sia una connessione reale tra i canali online e quelli offline. Hai mai sentito parlare di webrooming e showrooming? In pratica parliamo della tendenza a trovare oggetti online per poi acquistarli in negozio e viceversa. Cosa significa?
Devi creare un meccanismo in grado di andare incontro a quello che Google definisce messy middle. Ovvero quell’area intermedia che mette in difficoltà ogni imprenditore a causa dell’inaspettata risposta che può avere il cliente. Nello specifico, Google ci ricorda che stiamo parlando di un concetto molto chiaro.
Un grande e diversificato numero di touchpoint ai quali il consumatore è esposto nella fase che va tra il momento che definiamo trigger, ovvero quello in cui la persona decide di cercare un determinato prodotto da acquistare, e il momento in cui il determinato prodotto viene scelto e acquistato.
Quindi, possono esserci persone che vogliono provare l’oggetto in negozio e poi acquistare tutto sul web per avere dei vantaggi. Tipo la spedizione a casa o la possibilità di recuperare taglie non presenti nello spazio fisico. O magari sperano fare l’inverso: trovano l’oggetto online e poi desiderano testare personalmente. Cerca di soddisfare le necessità del cliente per portarlo nel negozio.
Posiziona la tua azienda su Google Local
Il motore di ricerca ci fornisce uno strumento per farci trovare da quelli che digitano ricerche geolocalizzate. Quindi, se un potenziale cliente ha bisogno di un negozio o un’attività in un luogo specifico tu devi esserci. Come? Posizionandoti nelle mappe di Google e negli spazi dedicati ai risultati influenzati dalla posizione.
Quindi, come far arrivare nuovi potenziali acquirenti nel tuo spazio di vendita? Regola principale: devi iscriverti al servizio dedicato al profilo delle attività da inserire nel motore di ricerca. Come procedere?
Bastano pochi passaggi e sei online, puoi mettere foto e aggiungere dettagli (tipo indirizzo, orari, contatti email e telefono) che permettono al pubblico di scegliere la tua risorsa. Fondamentale: devi trovare nuove recensioni positive. Sono fondamentali per migliorare il posizionamento per ricerche geolocalizzate.
Da leggere: come posizionarsi nelle mappe di Google
Lo sconto sul prezzo è veramente efficace?
Di sicuro ti sarà capitato di pensare a diminuire i prezzi per attirare clienti nel negozio. Ma è una tattica che funziona? Fino a un certo punto perché in realtà questo è l’ingrediente del marketing mix (prodotto, prezzo, posizione, promozione) meno efficace sul lungo periodo. Il motivo di quest’affermazione?
Arriverà sempre la grande azienda che sull’ecommerce può proporre il minor prezzo possibile e le spedizioni gratuite. E tu con il negozio hai delle spese da sostenere che rendono il livello di profitto sempre più esiguo. Quindi è bene non puntare tutto sul ribasso. Ma puoi sfruttare delle leve persuasive.
Ad esempio puoi usare il prezzo civetta – basso per un prodotto in cui c’è poca marginalità – per far arrivare i clienti e combinare vendite con un cross e up selling conveniente. Insomma, lo sconto sì ma fatto con cognizione di causa e senza abituare ai prezzi bassi: a volte questo è solo sinonimo di scarsa qualità.