Guida LinkedIn per aziende: come coinvolgere i tuoi collaboratori

Vuoi che il tuo progetto sia conosciuto sul web e hai deciso di utilizzare i social network. Ottimo, ma da dove cominciare? Da questa guida LinkedIn per aziende. C’è sempre un punto di partenza e io non ho dubbi: devi scoprire come promuoverti. Se non lo hai già fatto devi creare un profilo personale.

Guida LinkedIn per aziende: come coinvolgere i tuoi collaboratori

Simon Connellan

LinkedIn non nasce come social, lo è diventato. Ma il suo scopo rimane lo stesso: mettere in contatto persone e aziende. Il più famoso archivio di curriculum online si è trasformato in un potente veicolo di promozione personale. Qui puoi aumentare follower, condividere conoscenze e contatti.

La piattaforma si è arricchita di strumenti editoriali (LinkedIn Pulse), i gruppi creano luoghi di discussione e di approfondimento, il profilo diventa il luogo per riassumere competenze e contenuti utili. Può essere il posto ideale per farsi conoscere, non trovi? Un’occasione che non puoi perdere.

Come ottimizzare il profilo LinkedIn dei dipendenti

Il profilo di LinkedIn è concepito per offrire una panoramica dettagliata di chi sei. È molto di più di un curriculum: puoi aggiungere link, foto, video, presentazioni. Riempi il profilo con le tue esperienze lavorative, il tuo percorso formativo e le tue competenze. Compila tutte le sezioni, qualche consiglio:

Scegli una foto giusta

La foto giusta è quella che ti ritrae come sei oggi. Ideale la foto che ti mostra come sei ora, non dieci anni prima. Mezzo busto in un ambiente con luce naturale, questa è la regola che devi seguire.

Scrivi con semplicità

In generale, descrivi con semplicità e concretezza ogni singolo passaggio. Anche esperienze di volontariato, hobby, tutto quello che un selezionatore del personale potrebbe domandarti.

Usa la prima persona

Pensa ad un colloquio con una persona che ti domanda: “Chi sei? Cosa fai?”. Ogni punto può essere l’occasione di spiegare la tua esperienza e come hai svolto una mansione. Usa il riepilogo per descrivere, per dare al pubblico tutte le informazioni di cui ha bisogno. Senza dilungarti.

Inserisci la tu esperienza lavorativa

Ovviamente suggerisci ai clienti di fare altrettanto. Ma, soprattutto, invita le persone che lavorano per te a indicare come esperienza lavorativa la tua azienda. Hai creato una pagina business su LinkedIn?

aggiungi esperienza lavorativa

Ecco un esempio utile: aggiungi la tua esperienza aziendale.

Puoi consigliare anche di taggare la risorsa in modo di far apparire logo e nome. Non hai lavorato in questa direzione? Non temere, leggi il prossimo paragrafo: la guida LinkedIn per aziende ti aspetta.

Promuovi l’uso consapevole di LinkedIn in azienda

Adesso è il momento di invitare tutti i tuoi collaboratori. Non ti puoi dimenticare di loro. Sono i primi avvocati della tua azienda. Alcuni hanno già un loro profilo LinkedIn e lo usano ogni giorno.

Magari più di te. Altri sono ancora estranei a questo mondo la guida LinkedIn per aziende serve a questo: aiutare a creare una rete compatta. Consiglialo come momento importante di crescita professionale, a prescindere dalla tua realtà. Per lavorare sull’Employee Advocacy.

Cos’è l’Employ advocacy? È la promozione di una organizzazione da parte dei suoi collaboratori che diventano tuoi evangelisti.

Ora puoi collegare tutto il lavoro che hai fatto. Come? Quale strada seguire? Crea la pagina aziendale su LinkedIn e collega ad essa ogni profilo. Chi visiterà la pagina avrà modo di constatare la tua struttura. Un bel biglietto da visita che puoi spendere in occasione di ogni nuovo contatto.

Un ultimo consiglio. Inserisci l’icona di LinkedIn con il collegamento ai profili nella firma di tutta la posta elettronica in azienda. Ogni email che invierai diventerà un veicolo promozionale delle competenze aziendali. Questo vale soprattutto per i nuovi contatti, per l’invio di offerte commerciali.

Da leggere: come scegliere i social network per le aziende

Crea fiducia e segnalazioni positive (testimonial)

Invita i tuoi clienti a collegarsi al tuo profilo e chiedi delle conferme di competenza. Quando si parla di autorevolezza, di personal branding non si può prescindere dai riscontri. Chi è autorevole?

Quasi mai chi dice di esserlo. Lasciamo che siano gli altri a riconoscerlo e a metterlo in evidenza. Il tuo compito è fornire tutti gli elementi per esprimere un giudizio. Per questo LinkedIn è l’ideale.

Controlla che le conferme non siano solo quelle provenienti dalla tua organizzazione. Sono poco credibili se rimangono le uniche. Però invita anche i collaboratori a coltivare rapporti con i clienti.

Soprattutto con le piccole imprese si può creare una relazione forte tra singolo dipendente e cliente, ma ricordati sempre di muoverti con i piedi di piombo. Mai svendersi per ottenere una recensione.

Una buona Guida LinkedIn per aziende deve per forza lavorare su questo punto: fai attenzione a come chiedi le recensioni del lavoro svolto. Punta solo sui clienti che ti conoscono e che possono apprezzare la tua opera. Se al primo invito non rispondono non insistere.

Condividi i contenuti che ti supportano sui profili

Ora che hai attivato il tuo account e i primi collegamenti sono stati creati inizia la tua vita social. È arrivata l’occasione di farti conoscere. Puoi condividere post interessanti, fare rete. Chiedilo prima alle persone che conosci, partendo dai tuoi clienti. Ma questo vale anche per partner, fornitori, clienti.

Lavora con i tuoi collaboratori e crea un calendario editoriale. In una guida LinkedIn per aziende è giusto suggerire di condividere i post del blog. Lo puoi fare tu sul profilo personale e sulla pagina.

Ma anche i dipendenti possono gestire gli aggiornamenti in modo da supportare il lavoro svolto. Con i link al blog ma anche con un calendario di pubblicazioni volto a rafforzare la propria brand identity.

condivisione contenuti su linkedin

Condividi i tuoi contenuti su LinkedIn.

Per raggiungere questo obiettivo devi lavorare anche sull’interazione. In che modo? Iscriviti ai gruppi che lanciano discussioni su argomenti di tuo interesse. Commenta. Dai il tuo contributo.

Fatti conoscere per quello che sei. Metti in mostra le tue competenze e suggerisci a chi condivide la tua impresa di lavorare in questa direzione. Lo scambio è facile tra chi fa lo stesso lavoro.

Per approfondire: come creare una pagina LinkedIn aziendale

Guida LinkedIn per aziende: vuoi aggiungere qualcosa?

La scelta di utilizzare i social può essere la svolta decisiva per far conoscere la tua impresa. Ma non può essere affrontata senza un piano, un percorso. Io ti suggerisco di partire dal social network più vicino al mondo lavorativo: LinkedIn. Il tuo profilo ti presenta in rete e aiuta a comunicare chi sei.

Ora tocca a te. Mi interessa la tua opinione. Hai aperto un profilo su LinkedIn? Lo hai già fatto aprire ai tuoi collaboratori? Lo usi per fare rete? Riscontri difficoltà nel chiedere e ottenere segnalazioni o conferme di competenza? Lasciami la tua opinione nei commenti.

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