Conosci il fenomeno dell’unboxing trend? Tradotto dall’inglese, si tratta dello spacchettamento dei prodotti venduti via ecommerce ripreso dai video che poi vengono pubblicati sui social network.
Chi si occupa di vendita online non può ignorare questo fenomeno perché fa parte delle tante tecniche di ecommerce marketing per aumentare la notorietà del brand e le vendite online. Il vero errore sarebbe quello di ignorare l’importanza di questa tendenza. Ecco cosa suggeriva Google qualche anno fa:
Unboxing videos have seen 57% growth from last year.
C’è un mondo dietro la tendenza a creare un effetto sorpresa in grado di portare le persone a desiderare non solo il bene venduto. Ma l’intera esperienza di consegna e apertura del pacco. Vuoi approfondire?
Argomenti trattati in questo post
Cos’è l’unboxing nell’ecommerce marketing?
Dal punto di vista della semplice definizione tecnica, possiamo dire che si tratta della rimozione del packaging di un prodotto appena acquistato più la relativa esamina delle sue caratteristiche. In genere, si parla di unboxing quando tutto questo viene filmato e condiviso su un sito di social media.
Questa dinamica legata al mondo social e YouTube si basa su due spinte fondamentali: da un lato c’è l’azienda che progetta un packaging – confezione di imballaggio – sempre più accattivante, dall’altro abbiamo il bisogno dell’individuo di condividere sui propri canali dei contenuti che le persone amano.
L’incontro di queste condizioni porta allo sviluppo del concetto di unboxing che, dal punto di vista del fenomeno social, non rappresenta solo lo spacchettamento ma anche la creazione di un contenuto simile alla recensione: lo spacchetto, lo provo e ti dico come funziona e se mi piace. Insomma, pura esperienza.
Da leggere: come migliorare il check out di pagamento ecommerce
Perché l’unboxing funziona (e per chi)?
Chiaramente non è un fenomeno valido in ogni occasione, nel B2B ha veramente poco senso ragionare su questo fronte. Sono i settori che puntano maggiormente sull’emotività e sull’effetto WoW a poter investire sull’unboxing. Ovvero sullo spacchettamento mostrato attraverso i canali relativi ai social network.
Come suggerisce l’articolo di Google, i video di unboxing riguardano spesso gadget che rientrano nel settore dell’elettronica (primi tra tutti gli smartphone) ma ci sono contenuti per quasi tutte le categorie: vestiti, trucco, giocattoli e cibo. Sappiamo che i video di alimenti e bevande, moda e stile e unboxing dei telefoni cellulari hanno registrato rispettivamente una crescita del 42%, 90% e 200% in popolarità.
Per confermare tutto ciò, ricordiamo che uno studio di YouTube Insights afferma un punto: gli utenti amano raccontare l’esperienza vissuta con un marchio che appaga le aspettative e soddisfa le esigenze.
Come impostare una strategia vincente
La domanda è chiara: sappiamo che l’unboxing su YouTube e sui social in generale funziona. Nello specifico, rappresenta uno dei diversi touchpoint tra utente e brand disseminati sul web. Soprattutto, si tratta di una manifestazione sincera dell’esperienza vissuta dagli utenti. Ma è realmente così?
Tutte le imprese – anche quelle piccole – possono contare su un processo spontaneo? In realtà non è proprio così. Se sei la Apple probabilmente riceverai una marea di video di apertura pacchi e acquisti in modo del tutto spontaneo. Le altre realtà devono lavorare per agevolare questo percorso.
Punta sugli influencer (anche mini)
Influencer marketing, questa è la risposta. I video unboxing sono dei contenuti che possono essere creati dagli influencer. Ovvero le persone con un seguito specifico, legato alla tua nicchia. Puoi puntare sui grandi testimonial, quelli con un grande seguito e un numero di follower che supera le centinaia di migliaia.
Funziona sempre? Non proprio, dipende dagli obiettivi. Se vuoi raggiungere una nicchia specifica è meglio investire sui mini o micro influencer. Vale a dire persone con canali specifici, verticali e molto approfonditi.
Ma che parlano a una nicchia particolare che pone grande fiducia nell’autore. Fare un video unboxing su un canale del genere, con tutte le carte in regola e l’avviso di contenuto sponsorizzato in evidenza, ti aiuta ad aumentare la consapevolezza della marca in una determinata fetta di mercato presente online.
Lavora sugli user generated content dei clienti
A volte sono i tuoi clienti a mostrare un interesse specifico nel lasciare una testimonianza. In alcuni casi, con il giusto tatto, puoi contattare chi ha mostrato interesse a lasciare recensioni specifiche sul tuo conto.
Così da proporre questo tipo di collaborazione. Nello specifico, puoi suggerire ai clienti soddisfatti di girare un video e pubblicarlo sui social. Chi è felice del tuo lavoro ha piacere nel testimoniare la propria esperienza. Soprattutto se hai l’attenzione di inviare un prodotto per consentire al cliente di fare un video di spacchettamento da condividere sui propri canali social come Instagram, YouTube e TikTok.
Preparati a lavorare su questo punto
Vuoi puntare sul lavoro di unboxing? Il primo fronte è quello del packaging: deve essere curato e ben gestito. Non ti aspettare che le persone siano entusiaste e felici di aprire un pacchetto che non ha neanche il tuo logo. E magari è composto di materiale scadente. Poi devi puntare sul miglior servizio di spedizione perché un pacco arrivato in ritardo e/o danneggiato non è un buon biglietto da visita.
Ancora un punto: i tuoi clienti si divertono a creare dei video in cui aprono i pacchi? Monitora l’attività, ringrazia, contatta le persone per proporre accordi e condividi il tutto sui social. Questo è il lavoro di ecommerce marketing che devi fare oggi per ottenere un aumento delle probabilità di conversione.
Da leggere: come lavorare con il local ecommerce
L’unboxing marketing per ecommerce è indispensabile?
Non proprio, non c’è un obbligo. Però in alcuni settori può fare la differenza. Vuoi provare a lavorare in questa direzione? Contattaci per ricevere maggiori informazioni sulla migliore strategia di marketing da applicare – nel breve e nel lungo termine – attraverso il tuo servizio strategico di vendita online.