Il primo passo è fatto, hai acquistato uno spazio web e hai iniziato a pubblicare articoli su un blog self hosted. Quest’attività è indispensabile per la tua azienda perché ti consente di intercettare le esigenze dei tuoi clienti. Le persone cercano informazioni utili sul web e tu proponi i contenuti: il tuo brand diventa la soluzione al problema, e questo è fondamentale per conquistare fiducia.
Il lavoro di blogging, però, non contempla solo la scrittura. Per pubblicare articoli sul blog devi conoscere le regole della lingua italiana, devi essere in grado di proporre idee e consigli, ma le immagini sono altrettanto importanti per conquistare l’attenzione del lettore.
L’importanza delle immagini
Il titolo di un post è fondamentale ma una buona immagine può fare la differenza e può ribaltare le sorti del post. Il motivo è semplice: i contenuti visual comunicano con la persona che arriva sul tuo blog, ma non solo. Condizionano il comportamento del potenziale lettore prima ancora di arrivare sulla home page del blog.
L’immagine principale del post viene ripresa dai diversi social: se incolli il link di un articolo su Facebook, gran parte dello spazio viene occupato dall’immagine. E questo influenza la scelta, ha una ripercussione sulla possibilità di portare il lettore verso i tuoi contenuti.
La scelta e l’inserimento delle immagini in un articolo sono passaggi decisivi. Quali sono le operazioni indispensabili? Come ottenere il miglior risultato possibile? Ci sono delle procedure che permettono di migliorare l’esperienza dell’utente sul sito e nei vari ambienti social? Ecco quello che devi sapere per migliorare le immagini del tuo blog.
Quanti tipi di immagini esistono?
Difficile elencarle tutte. Gli articoli del blog sono una combinazione di contenuti, non solo una sequenza di consonanti e vocali. Ecco perché devi curare le immagini: attirano l’attenzione e al tempo stesso veicolano significati per arricchire l’esperienza dell’utente.
Ogni post deve avere un’immagine principale, una foto di apertura. Uno strumento per catturare lo sguardo di chi sfoglia la home page, lo stream di Facebook o quello di Google Plus. Quanti tipi di immagini esistono? Ecco una lista di base:
- Introduzione – L’immagine che sintetizza l’articolo, il suo significato.
- Screenshot – Foto dello schermo inserita per spiegare qualcosa.
- Infografiche – Sintesi grafiche di numeri dedicati a un tema.
- Grafici – Il modo migliore per rappresentare statistiche e risultati.
- GIF – Formato che permette di racchiudere in un unico riquadro diverse immagini.
- Meme – Immagini con significati condivisi in una determinata cultura digitale.
Come puoi capire da questa lista, ci sono immagini per ogni scopo. Ma non esagerare: le foto non devono essere un intralcio alla lettura. Devono essere utili al lettore. Altrimenti diventano un ostacolo per la leggibilità. Una leggibilità che deve essere garantita attraverso spazi, sintesi e liste puntate.
Per approfondire: il blog aziendale crea appartenenza, come una tribù
Come scegliere le immagini
Devi scegliere un’immagine efficace e questo significa rispettare alcuni punti pratici. In primo luogo la dimensione: le immagini piccole non funzionano, e ogni post ha bisogno di un contenuto visual che occupi lo spazio della pagina nella sua larghezza. Di solito cerco di mantenere una forma rettangolare (600 x 400 pixel) in modo da riprendere le dimensioni delle preview sui social.
La dimensione è importante, ma anche la qualità. Caricare una foto di bassa caratura vuol dire condannare il tuo articolo al fallimento. Contrasto, colore, saturazione, luce: questi elementi devono creare armonia e devono essere impeccabili. Dove si trovano le immagini per i tuoi articoli? Ecco qualche indicazione:
- Stock photo – Servizi che vendono foto di qualità.
- Siti di immagini gratis – Archivi di foto gratis, in qualche caso Creative Commons Zero.
- Immagini create ad hoc – Lavori che nascono da un’idea personale.
Nel primo caso puoi acquistare contenuti di qualità qualità a un costo minimo. Le dimensioni sono ottime e la varietà soddisfa ogni esigenza, anche se spesso sono banali e scontate. I principali portali: Fotolia, Depositphoto, Getty Image. Per le immagini gratis puoi contare soprattutto sulle risorse Creative Commons Zero, libere dal copyright e senza costrizione.
Dove si trovano queste immagini? Ci sono decine di siti che permettono di scaricare materiali utili, non tutti rispondono alle aspettative e alle necessità. Per avere sempre una lista di siti dedicati alle immagini gratis puoi dare uno sguardo a questa risorsa che ho pubblicato su My Social Web.
Per le immagini create da zero ci sono due alternative: ingaggiare un professionista che crei un’infografica o un progetto partendo da zero, seguendo la tua idea, oppure usare uno strumento per semplificare il lavoro con Photoshop. Qualche idea:
- Canva – Un tool indispensabile per creare grafiche spettacolari (e non solo).
- Picmonkey – In parte simile a Canva, in parte vicino a Photoshop.
- Skitch – Perfetto per migliorare i tuoi screenshot.
- Ease.ly – Un ottimo tool per creare infografiche online.
- Infogr.am – Simile a Ease.ly, sempre utile per creare infografiche.
- Giphy – Archivio e tool per creare GIF online.
Una delle migliori combinazioni: usare immagini Creative Commons Zero (ma di qualità, come quelle che prendi da Unsplah) per creare dei visual brandizzati. Proprio come è stato fatto con questo post: c’è un testo che introduce l’argomento e che comunica immediatamente con il lettore. In più c’è il brand, il nome del blog che accompagna il visual. E che diventa un simbolo della tua personalità.
Perché le immagini sono importanti? Il cervello umano interpreta il visual con una velocità 60.000 volte superiore rispetto al testo e il 90% dei contenuti trasmessi alla nostra attenzione sono di questo tipo (fonte dati)
Come aggiungere una foto all’articolo?
Da un punto di vista pratico la soluzione è semplice: devi cliccare sul tasto “Aggiungi media” e caricare l’immagine che si trova sul desktop del tuo computer. A questo punto puoi scegliere di fare l’upload della foto, inserire il contenuto attraverso un URL o creare una galleria. Niente di più semplice, vero? In realtà ci sono dei punti da rispettare:
- Inserisci sempre un testo alternative descrittivo.
- Usa il titolo immagine per spiegare il contenuto della foto.
- Dai un nome esplicativo al file immagine.
- Se serve, inserisci una didascalia.
Ricorda che le immagini devono essere leggere, non puoi appesantire la pagina con dei contenuti troppo pesanti perché influenzano il tempo di caricamento. Con tutti i problemi relativi all’esperienza utente. Quindi opta sempre per immagini leggere, poco impegnative per il browser.
https://www.youtube.com/watch?v=VxJ69qBn-GQ
Ancora un consiglio utile per migliorare le tue foto su WordPress: usa le dimensioni necessarie. Non ridimensionare le foto attraverso codice HTML, in questo modo alleggerisci i passaggi del browser e guadagni attimi preziosi in fase di caricamento della pagina.
Non dimenticare di aggiungere l’immagine in evidenza se il tuo tema lo richiede e di indicare al plugin WordPress SEO di Yoast (se presente) la risorsa da inserire nella preview di Facebook. In questo modo, se l’articolo ha più contenuti visual, puoi suggerire al social network quale foto usare nella preview del link condiviso.
Un ultimo dettaglio: ricorda di spuntare nelle opzioni di WordPress SEO di Yoast l’attivazione delle Twiter Card. In questo modo puoi avere le preview anche sul social cinguettante. Vai nella pagina del plugin, poi nella sezione social e infine in quella dedicata a Twitter: è un’unica spunta, cliccala e scegli la versione grande (large image).
Hai iniziato a curare le tue immagini?
Se vuoi fare blogging non puoi tralasciare questo punto: devi curare le tue immagini, devi fare in modo che gli articoli siano perfetti dal punto di vista del visual. Scegli una foto in grado di sintetizzare i contenuti del post, usa programmi come Photoshop o Canva per migliorarla e renderla tua, cura tutti i dettagli per ottimizzarla sui motori di ricerca: hai già scelto uno stile per il tuo blog? Hai qualche domanda? Lascia tutto nei commenti.
ottimo post Riccardo, come sempre. Una domanda più specifica però vorrei fartela. Posto che le immagini devono essere leggere, io uso un plugin http://www.imageoptimizer per farle caricare più facilmente. Cerco comunque di caricarle con il minor peso possibile e per questo uso un tool https://tinypng.com/ che trovo davvero molto comodo, perchè quando le creo con canva, anche se scelgo le immmagini per il web, comunque spesso sono abbastanza grandi 300/400 kb e con questo le ridimensione in un batter d’occhio.
Io cerco di non caricare immagini più grandi di 100/150 kb. Tu hai indicazioni diverse ? grazie ciao
The Real Person!
Ciao! Diciamo che una dimensione media di un blog ruota intorno alle cifre che hai detto tu. Di solito io non supero i 100 kb. Se vuoi ottimizzare ancora di più puoi usare kraken.io.
grazie Riccardo, proverò!!