Scoprire quanto costa un e-commerce è fondamentale per un imprenditore che vuole aprire la propria attività al commercio elettronico. Questa esigenza è sempre più importante perché la crisi economica avanza e le aziende devono trovare il modo per aumentare il fatturato. La promessa di un e-commerce?
Aiutare chi fa impresa a far fruttare il proprio business attraverso pagine web che possono arrivare ovunque. Anche dall’altra parte del mondo. Non c’è limite alle possibilità di uno shop online.
Ma per arrivare a tanto bisogna anche investire il giusto. Altrimenti il tuo negozio digitale non arriva neanche dietro l’angolo. Quindi, quanto costa un e-commerce? Proviamo a rispondere anticipando un punto: non diamo numeri esatti perché è impossibile fare preventivi in anticipo senza un riferimento chiaro. Quello che possiamo provare a fare è un elenco delle necessità e delle voci di investimento.
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Hosting
Il primo capitolo per aprire un e-commerce: acquistare un dominio con relativo hosting. Mentre il primo ha una spesa bassa (circa 10 euro l’anno), lo spazio da dedicare ai file del sito web in termini di housing può incidere in modo prepotente. perché per pubblicare un e-commerce non basta un web hosting base: hai bisogno di server dedicati, cloud o VPS ovvero virtual private server.
Queste strutture permettono di sostenere il carico di un sito web di grandi dimensioni, che vuole sicurezza e velocità per le proprie pagine web. Anche se si tratta di un piccolo e-commerce serve comunque un hosting di classe superiore, con dischi SSD e altre caratteristiche tecniche importanti.
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Strategia
Mai realizzare un e-commerce partendo semplicemente dal desiderio di essere presente online. Hai bisogno di conoscere come si comporta il tuo competitor, cosa vogliono gli utenti, in che modo evolve il mercato. Creare una strategia per l’e-commerce è indispensabile. E ha il suo costo che non puoi declinare.
Inoltre si dovrebbe fare una keyword research per capire quali contenuti creare, sia in termini di transazione che di informazione. Questo significa impostare una struttura basata su categorie, schede prodotto, tag, filtri e blog aziendale per intercettare le domande dei potenziali clienti e non per fare autopromozione. Per questo è necessario avere un budget da investire in advertising.
Realizzazione
Probabilmente questa è la voce più importante quando si ragiona su quanto costa un e-commerce. Perché si devono considerare sia i prezzi delle manovalanze relative a progettazione, ideazione, studio e confezionamento delle pagine web che quelli di tutto ciò che serve per ottenere il risultato finale.
Ad esempio il tema che si posiziona su un prezzo intorno ai 50 euro e i vari plugin. Il CMS WordPress è gratuito e lo stesso vale per Woocommerce ma per sbloccare funzioni servono estensioni a pagamento. Qui, ad esempio, puoi avere un’idea della media dei costi per sviluppare un sito di vendita.
Poi se vuoi Magento come CMS c’è anche un costo da sostenere per usare questo content management system. Inoltre, in quest’ultimo caso i costi di sviluppo sono maggiori perché le difficoltà aumentano. Parliamo sicuramente di un e-commerce più grande da realizzare con un CMS potente ma complesso.
Il costo dipende anche da come vuoi sviluppare il tutto, attraverso quale soluzione. Assoldare un freelance può essere una condizione più economica ma non puoi ottenere i servizi che ti dà un’agenzia.
Contenuti
Quanto costa un e-commerce? La voce più interessante del preventivo è sicuramente quella dei contenuti da inserire nelle pagine web: non puoi realizzare un sito web per vendere online senza visual e copy.
Non puoi lavorare senza testi eccellenti e foto valide. Però i fotografi che effettuano gli scatti e i web writer che scrivono i contenuti devono essere retribuiti. Sia in fase di creazione che di revisione e inserimento di questi elaborati. Altra voce da inserire nel preventivo e-commerce che però darà i suoi frutti.
Gestione
Uno dei capitoli decisivi per capire quanto costa l’e-commerce. Il preventivo dell’agenzia che fa il sito web può anche fermarsi a queste voci, che comprendono un lavoro realizzato a regola d’arte.
Però il sito web per vendere non si gestisce da solo. Hai bisogno di un e-commerce manager che si occupi di ogni dettaglio, dall’abbassamento dei costi di spedizione all’organizzazione di offerte e promozioni.
Senza dimenticare l’ottimizzazione di tutti i canali di advertising, la revisione del sito web per individuare eventuali errori, lo studio delle performance e dei KPI che indicano come sta andando il portale web.
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Altri costi?
Blogging, pubblicità, SEO, nuove foto. Tutto questo non è gratuito, anzi: la gestione dell’e-commerce occupa un’ampia fetta del budget ma non può essere ignorato. Il costo necessario per sviluppare il sito web?
Può essere anche impegnativo. Ma è nulla a confronto di quello che serve per portare avanti un progetto di vendita online. Però oggi, in determinati settori, non esiste alternativa: o vendi online o rischi di rinunciare a un’ampia fetta di clienti. Troppo ampia per non essere presa in considerazione.