“Diego, quanto costa promuovere la mia azienda sul web?” Mi sono preso un po’ di tempo per valutare questa richiesta e poi ho risposto così: “Mi dispiace, ma non è una questione di costi. La tua attività non è pronta per questa sfida”. Questo perché ci vogliono buone idee per promuovere un’attività.
In questo post ti spiego perché ho risposto con queste parole. E quali sono i punti di partenza ideali per fare un modo che la promozione di un’attività su internet diventi un processo fattibile.
Anche quando sembra che la sfida non porti ai risultati sperati: a volte c’è solo bisogno delle giuste competenze (e non è poco) per procedere nel percorso di promozione online. Da dove iniziare?
Argomenti trattati in questo post
- Definisci obiettivi raggiungibili e risultati reali
- Parti sempre da un’analisi con il consulente
- Chiarifica ogni passaggio della comunicazione
- Il tuo logo ti rappresenta nella comunicazione?
- Analizza la concorrenza per muoverti al meglio
- Migliora subito il servizio clienti su internet
- Sei in grado di intercettare le domande dell’utente?
- Investi il tempo giusto per fare promozione aziendale
- Hai altre buone idee per promuovere un’attività?
Definisci obiettivi raggiungibili e risultati reali
Sto provando da mesi a scrivere un post con l’ambizione di spiegare quanto costa realizzare un sito web e promuovere online un’impresa. Cerco di motivare il tempo necessario per fare un buon lavoro.
Ma non ci riesco. Tutto quello che scrivo mi sembra insufficiente, incompleto. Lascio indietro sempre qualcosa. Se avessi iniziato a elaborare un post del genere dieci anni fa l’avrei dovuto aggiornare tante volte quanto è cambiato il web. Oggi mi è sorto un dubbio: forse non riuscirò mai a terminarlo.
È importante quantificare il mio lavoro valutando le premesse per avere successo. Le voci del preventivo saranno giustificate dai risultati? Sono messo nelle condizioni di esprimere al meglio il valore dei miei collaboratori? Tra le idee per promuovere un’attività è meglio inserire sempre tecniche e strategie che riuscirai a gestire e a terminare. Inutile perdere tempo su passaggi improbabili.
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Parti sempre da un’analisi con il consulente
In questi giorni sto lavorando su nuovi preventivi. Mi accompagnano strumenti di analisi indispensabili per chi, come me, lavora per promuovere online le imprese. Senza questi tool brancolerei nel buio. Non riuscirei ad avere una visione d’insieme degna di attenzione.
Il divario culturale con le aziende porta con sé anche queste conseguenze. Non conoscono le potenzialità offerte dal web. O meglio, ci si concentra su quelle che possono portare risultati immediati. Non si da’ il giusto peso alla capacità di analisi che offre questo strumento.
Ed è l’analisi che mi fa partire con il piede giusto, mi consente di immedesimarmi nelle realtà dell’impresa e di entrare in empatia con l’imprenditore. Ma anche di vedere aspetti che una visione soggettiva può nascondere. Tra le idee per promuovere un’azienda online c’è sempre questo punto: analisi preliminare per poi formare obiettivi, studiare il target, definire buyer personas.
Chiarifica ogni passaggio della comunicazione
In molti casi la comunicazione dell’azienda lascia a desiderare. Facciamo un esempio: la tua attività non comunica in modo chiaro ed efficace quali servizi offre. Il materiale promozionale è nebuloso.
Non riesco a capire neanche i servizi offerti. Se la confusione è totale allora siamo nel caso più lampante da usare quando vuoi sviluppare idee per promuovere un’attività: c’è bisogno di un piano di comunicazione. Questo prima di creare un sito web, profili social e quant’altro.
Purtroppo questo accade molto più spesso di quanto si pensi. Capita che il titolare sia così concentrato sull’aumentare le vendite, e a finalizzare gli investimenti (sbagliati), da non saper rispondere alla domanda più semplice: di cosa si occupa la mia azienda?
Nelle idee per fare pubblicità a un’impresa su internet il consiglio di inserire sempre questo: creare una brand identity chiara con l’analisi SWOT. Vale a dire una definizione di valori, punti di forza, debolezze e opportunità. Ma anche minacce. Tutto questo è fondamentale per essere decisivi online.
Il tuo logo ti rappresenta nella comunicazione?
Un pittogramma incapace di rappresentare il valore dell’azienda può diventare un vero problema. E creare un buon lavoro visual senza il giusto brief costringe i web designer a veri e propri miracoli. Questo per ridurne l’impatto negativo sulle home page dei siti e dei profili social.
La cosa peggiora quando, presi dalla disperazione, si è costretti a rifare il visual a costi contenuti se non nulli. Senza cognizione di causa. Sì perché un web designer non è un detto che sia anche un grafico. Il logo è l’identificativo dell’impresa. Deve ispirare fiducia, forza e distinguersi dagli altri.
È utile avere un payoff aziendale
Rafforza l’identità del marchio e non può essere affidato al web designer. Deve essere realizzato da chi ha le competenze. Ed è una voce di preventivo a parte da girare a un bravo copywriter.
Se non sei disposto a rivedere la tua identità datata, forse non sei pronto per creare una presenza online efficace. Le buone idee per promuovere un’attività online si sviluppano meglio quando c’è un’immagine coordinata studiata. Magari lavorando sulla psicologia dei colori e un copy efficace.
Analizza la concorrenza per muoverti al meglio
Offri un servizio che reputi eccezionale. Ma in base a quali parametri lo affermi? Cosa rende credibile la tua offerta? Come si posiziona sul mercato? Quali sono i punti critici della tua attività?
In cosa ti differenzi? L’analisi della concorrenza è indispensabile ma non deve concentrarsi solo sul leader. Meglio abbracciare le principali attività simili alla tua. Possiamo scoprire come si posizionano sui motori di ricerca, quanto investono su Google Adwords, come si propongono sui social.
Ma alla base la domanda è un’altra. Il tuo prodotto è competitivo? La qualità di quello che offri è all’altezza? Magari il prezzo che chiedi per i tuoi servizi è troppo alto. O troppo basso.
Hai fatto delle verifiche? Studiare i propri competitor non vuol dire copiare e muovere gli stessi passi di altre imprese. Significa capire dove sono, in quali nicchie mancano ed evitare i loro errori.
Migliora subito il servizio clienti su internet
Ti mostro uno scenario: hai appena ricevuto un contatto dal tuo profilo Facebook che ti chiede informazioni sull’apertura del negozio. Nessuna risposta. Il giorno dopo arriva una telefonata che chiede maggiori dettagli sulla promozione che ha visto sul sito. La risposta è insufficiente.
Il cliente non è soddisfatto. Quanto è servito promuovere l’azienda online? Che colpa ne ha l’agenzia web che ha realizzato il sito? Non è stato fatto altro che amplificare i difetti strutturali. Le buone idee per promuovere un’attività comprendono anche il rafforzamento del customer care service su internet.
Le regole del social customer care stanno cambiando. Non basta creare dei contenuti, ma devi saper rispondere a messaggi privati con domande dirette, come se il cliente fosse presente in sede.
La tendenza è quella di utilizzare le piattaforme social in modo invasivo. Per questo bisogna essere disposti a darsi delle regole. Adottare una social media policy che definisca delle regole di ingaggio.
Altre soluzioni interessanti: usare le domande dei clienti per creare una FAQ con le principali domande e risposte in modo da anticipare le necessità. E magari attivare un chatbot si sito web.
Sei in grado di intercettare le domande dell’utente?
Il tuo prodotto è unico, innovativo. Talmente innovativo che non è oggetto di ricerche significative. Quindi deve essere conosciuto per essere apprezzato. In questi casi il web non può fare miracoli.
Ma può essere utile creare le premesse per generare la domanda. Ad esempio con gli influencer e la pubblicazione di native advertising su riviste online e offline. Senza dimenticare i testimonial.
Ovvero persone che hanno già provato il bene in questione e sono disposte a lasciare la propria opinione positiva. Se investissi sul web sperando di ricevere visite da un volume di ricerche pari a zero, butterei via i miei soldi. O meglio, è importante saperlo così da non crearmi false aspettative.
Investi il tempo giusto per fare promozione aziendale
Cosa succede quando il titolare non è disposto ad attendere il giusto tempo per raggiungere i suoi obiettivi? Il rischio è quello di fallire. Sì perché ci vuole tempo per ottenere i risultati. Almeno all’inizio.
Svolgo un’analisi dettagliata della tua presenza online. Scopro che la situazione richiede interventi strutturali: restyling del sito, revisione della presenza social, costruzione del blog. Iniziamo a lavorare.
Non è possibile ottenere conversioni già dopo i primi mesi. Il processo della promozione online non è un’alchimia. Una sorta di magia che genera contatti solo per il fatto di essere presenti sul web.
Se non sei disposto ad aspettare e non hai pazienza ti consiglio di non crearti false aspettative. E non dare fiducia a chi ti prospetta risultati miracolosi solo per il fatto di essere primi sui motori di ricerca.
Il consiglio da seguire?
Investi su un progetto serio e condiviso. In qualche caso i tempi però si possono accorciare, ad esempio mentre lavori per il posizionamento SEO puoi ottenere conversioni con l’advertising.
Tipo Facebook ADS e Google AdWords. Ma questo meccanismo ha bisogno di investimenti consistenti. Però può portare a grandi risultati soprattutto se diventa la prassi: unire risultati organici e sponsorizzati è una delle grandi sinergie del web da sviluppare con una buona digital agency.
Da leggere: come creare una pagina Facebook aziendale
Hai altre buone idee per promuovere un’attività?
Ho spiegato la complessità che c’è dietro a un progetto di promozione. E la quantità di competenze necessarie. I consigli per fare pubblicità a un’azienda online sono infiniti. Qualche esempio?
- SEO.
- Facebook Ads.
- Email Marketing.
- Social Media Marketing.
I progetti di promozione online richiedono competenze e sacrificio. Quanto costa fare pubblicità a un’azienda su internet? Dipende dai risultati che vuoi ottenere. Tutto questo per dire che se non c’è progettazione e visione d’insieme ogni strumento diventa superfluo. Sei d’accordo?