I prodotti print on demand sono una tendenza decisiva per chi ha deciso di sfruttare al massimo le potenzialità dello shopping online. Grazie a questa possibilità, infatti, puoi personalizzare ogni esigenza. E trasformare la vendita online in un’esperienza unica. Inoltre – e qui si nasconde la vera rivoluzione – non devi affrontare grandi spese: tutto si basa su un meccanismo simile a quello del dropshipping.
In buona sintesi, sei solo un tramite tra il cliente finale e il fornitore. Ho acceso la tua curiosità, vero? Mi sembra giusto. A questo punto è utile approfondire l’argomento con una serie di chiarimenti.
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Cos’è il print on demand, una definizione
Nella terminologia del mondo ecommerce, con print on demand – traducibile con stampa a richiesta – intendiamo non solo la vendita di prodotti stampati scegliendo una base neutra.
Ma, dal punto di vista dell’imprenditore, ci riferiamo a una strategia di vendita online in cui si esternalizza la produzione e la spedizione. In buona sintesi, a te resta la fase creativa e promozionale: crei una grafica che potrebbe essere interessante e proponi la stampa su magliette, felpe e qualsiasi tipo di supporto.
Poi la vendita avviene su un ecommerce che tu hai creato. L’ordine viene spedito a chi si occupa della stampa che ha il compito di eseguire il lavoro e inviarlo al cliente. Proprio come avviene nel dropshipping.
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Come funziona il print on demand (POD)
Il print on demand è una frontiera dell’ecommerce marketing fondamentale per chi vuole monetizzare le proprie idee e magari creare una vera e propria linea di abbigliamento. In primo luogo devi realizzare un concept, una grafica da stampare sui vari supporti. Tipo borse di stoffa, tazze e t-shirt.
Di solito parliamo di elementi basati su messaggi importanti, grafiche testuali che racchiudono concetti che le persone voglio mostrare e condividere. Il print on demand piace perché ognuno può prendere la tua idea e portarla su una maglietta o un cappello. Quindi è importante avere un progetto molto forte.
Poi devi portare tutto su un ecommerce che permetta al tuo pubblico di scegliere una grafica e applicarla su una superficie. La quale può cambiare in base alle esigenze del pubblico. Tecnicamente l’ecommerce è simile a tanti altri progetti di abbigliamento online: scegli taglia e colore, fantasia, grafica e stampa.
Poi acquisti. Ma l’ordine non atterra nel tuo magazzino e tu non devi cercare la taglia per poi spedire il tutto. La comunicazione arriva a chi stampa. Alla fine, come mostra anche questa grafica, il tuo profitto è legato solo all’idea che hai proposto sull’ecommerce: un buon modo per fare dropshipping, vero?
Pro e contro dei prodotti print on demand
La possibilità di identificare punti di forza e svantaggi del processo di ecommerce con print on demand è fondamentale per evitare di investire a caso. Quello che devi sapere è chiaro, qui trovi i vantaggi:
- Costi di avvio bassi.
- Facile accesso ai mercati.
- Scalabilità.
- Personalizzazione.
- Velocità strategica.
In poche parole, non hai bisogno di infrastrutture e logistica avanzata per affrontare anche grandi mercati. E per affacciarti verso l’internazionalizzazione della tua attività. Hai il tuo ecommerce, hai un design che puoi rendere unico e far evolvere come vuoi. Hai trovato un buon fornitore di servizi stampa e questo è sufficiente. Però come puoi ben immaginare esistono anche degli svantaggi da affrontare. Eccoli:
- Scarso controllo.
- Difficoltà a trovare partner.
- Gestione dei resi complessa.
- Tanta concorrenza.
Iniziamo da quest’ultimo punto: hai avuto problemi a creare un buon prodotto di base? No, il processo per realizzare un business print on demand è abbastanza semplice, almeno in teoria. Questo spinge una gran quantità di imprenditori a tentare la carta della stampa su richiesta. Automaticamente il tutto si trasforma in concorrenza spietata. Una concorrenza che poi non è neanche il primo dei problemi se consideriamo che la vera piaga del print on demand – e un po’ di tutto il dropshipping – è la scelta del fornitore.
Scelta del fornitore nel POD ecommerce marketing
Questo fattore è decisivo perché è collegato a tutti i fattori più importanti: avere un punto di riferimento per la stampa personalizzata su richiesta ti permette di gestire il prodotto finito al meglio, con spedizioni puntuali e margini di profitto adeguati. Una stampa troppo costosa non ti permette di coprire i costi.
D’altro canto un fornitore economico ma poco preciso nei resi e nelle consegne diventa un problema per la qualità del servizio. Così fioccano recensioni negative e il tuo ecommerce affonda. Come puoi ben capire, realizzare il sito web per il print on demand è solo l’ultimo dei problemi strategici.
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Vuoi puntare su questo tipo di business online?
Il punto di partenza: mai pensare al print on demand come un’avventura semplice, come uno strumento per monetizzare le proprie idee al netto di una reale struttura organizzativa. Ma solo con tanta iniziativa.
Senza dimenticare la creatività. Certo, a differenza di altri settori la capacità di individuare e usare un visual unico può essere una scelta vincente. Ma la grande quantità di competitor mette tutto in discussione. Quindi, ancora una volta, è la capacità di creare valore reale e tangibile intorno a un brand – sia in termini di customer care, sia per la qualità del prodotto – a fare la differenza. Sei d’accordo?
