Molti clienti chiedono di aprire un blog aziendale e di intercettare i potenziali clienti con contenuti di qualità. Ovvero articoli capaci di catturare l’attenzione del lettore e di generare dei vantaggi per chi decide di investire, ogni giorno, in questa strategia.
Una strategia che non è obbligatoria. Il blog non è una strada da seguire a tutti i costi per ottenere buoni risultati online. Soprattutto, deve essere sempre inserito in un quadro più ampio. E devi organizzare un piano editoriale per evitare una disfatta garantita. Sai di cosa sto parlando, vero?
Un blog personale può essere gestito come credi, non hai bisogno di indicazioni. Puoi lasciare che il flusso delle idee segua la sua naturale evoluzione. Un blog aziendale, invece, ha bisogno di organizzazione. Ha bisogno di un piano editoriale che individui quali contenuti scrivere.
Ecco, gli obiettivi. C’è qualcosa di più importante? In fin dei conti per questo scegli un hosting, un tema WordPress e inizi a pubblicare: vuoi qualcosa di concreto in cambio. L’obiettivo ultimo di un blog aziendale è sempre lo stesso: aumentare il fatturato. Ma ci sono snodi intermedi che ti portano verso questo passaggio così ambito. Quali sono? Io ne ho individuati 5, scopriamoli insieme.
Posizionamento sui motori di ricerca
Questo è un grande vantaggio delle pagine web create con un blog aziendale. Google ama la qualità, ma soprattutto quelli freschi e aggiornati. Una caratteristica che contraddistingue il meccanismo del diario online, che diventa una sorta di magazine per pubblicare nuovi articoli.
Articoli che si trasformano in porte d’ingresso per i potenziali clienti. Un attento studio del target ti consente di creare le buyer personas, immagini idealtipiche dei potenziali clienti, e dei testi capaci di soddisfare le esigenze. Grazie a una buona strategia e ottimizzazione SEO puoi fare in modo che i contenuti si trovino nei risultati di Google proprio quando le persone effettuano determinate ricerche.
Con un sito web statico non puoi ottenere questo risultato, o comunque hai un numero di soluzioni limitate. Ogni pubblicazione, invece, può diventare una strada per far entrare i lettori sul tuo blog e poi sulle pagine di atterraggio: le landing page, risorse studiate per trasformare i lettori in clienti.
Per approfondire: come scrivere gli articoli di un blog aziendale
Autorevolezza dell’azienda
Nessuno ti conosce sul web ma lavori bene sul territorio. Quindi hai deciso di aggiungere un obiettivo alla strategia web: conoscenza del brand, vuoi fare in modo che le persone colleghino la tua azienda a valori positivi. Gli utenti devono riconoscere al volo la tua firma, il tuo logo, il tuo profilo.
Come ottenere questo risultato? Con una buona attività di blogging, da affiancare alla distribuzione che puoi ottenere attraverso i social. Devi scrivere bene e devi condividere il tuo operato attraverso i canali giusti: Facebook, Twitter, Google Plus ma anche feed rss e newsletter sono al tuo servizio. In questa fase, però, devi organizzare il calendario editoriale per scegliere i tuoi articoli.
E devi curare il tone of voice, lo stile di scrittura che usi per comunicare con il pubblico. Devi essere autorevole, devi dimostrare le competenze e condividere con il pubblico le conoscenze, ma non tracotante e altezzoso. Non sei un professore universitario, non devi creare distanza con chi ti legge: il blog genera connessioni con le persone, non divisioni. La buona scrittura pondera tutto questo.
Valorizza i contenuti
I contenuti non si risolvono con i post del blog. Questa piattaforma può diventare il punto di partenza per dare valore a tutta l’attività di content marketing che svolgi. Esempio concreto: hai un canale YouTube nel quale pubblichi video tutorial. Attraverso il blog puoi condividere il lavoro che svolgi, inserendo questi video nei singoli post o creando una sezione video nel diario online.
Stesso discorso vale per le infografiche o per gli ebook che riassumono le tue competenze rispetto a un argomento. La versatilità del blog ti consente di creare delle pagine, degli archivi, delle risorse per distribuire ciò che pubblichi attraverso immagini, video e audio. Insomma, il blog aziendale diventa una sintesi della tua attività online. Hai già pensato di sfruttarlo in questo modo?
Iscritti alla newsletter
Un obiettivo che puoi raggiungere con il blog. Sai bene che la newsletter può essere una risorsa decisiva per il tuo operato. Il motivo è semplice: attraverso questo strumento, uno dei più conosciuti e sviluppati nel settore web marketing, raggiungi un pubblico che ha espresso la propria volontà.
Queste persone non ti trovano per caso su Google o su Facebook, ma hanno scelto di leggerti. In che modo? Lasciando la propria email nel campo dedicato all’iscrizione. Così tu puoi raggiungere questi contatti nel luogo più intimo e riservato della propria presenza online: la casella di posta elettronica.
Questo è un grande privilegio, ecco perché non puoi sbagliare: la tua attività editoriale con la newsletter deve essere votata all’utilità, non solo ai contenuti commerciali. Puoi aumentare le vendite grazie alla newsletter ma prima devi diventare una risorsa utile. Altrimenti rischi di diventare spam.
Per mettere in moto questo processo devi aumentare gli iscritti alla lista. Il blog ti può aiutare perché nella barra laterale o alla fine di ogni post puoi inserire un campo con un invito all’azione per spingere i lettori a iscriversi alla newsletter. Molti blogger utilizzano anche dei form che prendono tutto lo spazio dello schermo e interrompono la lettura: è una tecnica aggressiva, in qualche caso ripaga ma la userei solo in occasioni specifiche. Preferisco lasciare il lettore libero da queste intrusioni.
Da leggere: come creare una newsletter per il tuo blog
Customer care attivo
Uno degli obiettivi che preferisco. Il blog può diventare uno strumento per ottimizzare i rapporti con i tuoi clienti. Il blog, infatti, può diventare la scintilla per generare discussioni virtuose e rispondere alle domande di chi cerca informazioni. O di chi vuole esprimere la propria opinione.
Un’opinione che non sempre è positiva. A volte le persone usano i social per esprimere dubbi, e il blog può diventare il canale per mettere in pubblica piazza la tua trasparenza, l’aiuto concreto che dai al pubblico per ottenere la giusta soluzione. Senza dimenticare che i commenti sono contenuti utili: le discussioni diventano parte integrante di un articolo e possono risolvere i dubbi.
Un dettaglio importante: crea una buona policy per gestire i commenti sul blog. Vero, tutti hanno diritto di esprimere la propria opinione ma questo non significa lasciare le discussioni all’anarchia e alle libere interpretazioni di chi non ha rispetto del confronto. A volte i commenti devono essere bloccati, e nella policy indichi tutti i termini per regolare la conversazione online.
Hai già fissato i tuoi obiettivi?
Questo è un passaggio indispensabile per raccogliere buoni risultati. Non puoi aprire un blog e sperare di ottenere un aumento del fatturato attraverso un canale diretto con la pubblicazione dei post. Ci sono degli obiettivi intermedi: i vantaggi possono arrivare dal buon posizionamento sui motori di ricerca, dal customer care, dalla newsletter. Tu hai già individuato gli obiettivi del tuo blog aziendale? Vuoi qualche consiglio? Lascia le tue idee nei commenti.