Temi WordPress: come scegliere la soluzione giusta

Hai acquistato l’hosting per il tuo sito web? Perfetto, questa è la soluzione ideale per piccole e medie imprese che hanno deciso di ottimizzare la propria presenza online. C’è un punto da sottolineare per continuare il tuo percorso: adesso devi scegliere il tema del blog WordPress.

tema wordpress
Photo credit: Casey Lee

Perché il tuo obiettivo è chiaro: vuoi trovare nuovi clienti per il tuo business,  utilizzare il blog per sfornare contenuti, intercettare persone che non ti conoscono. Ma puoi deliziare chi ha deciso di seguire i canali social, il feed rss e la newsletter: gli articoli hanno un ruolo attivo e diverso dalla semplice pubblicazione giornaliera.

Ma ci sono scelte che precedono la creazione dei post. La prima riguarda il già citato hosting, senza dimenticare il dominio che rappresenta la tua identità online. Poi c’è il lavoro sul calendario editoriale che pianifica l’attività, ma prima devi decidere il tema del tuo blog.

Cosa è il tema?

L’interfaccia grafica, l’aspetto estetico unito a una serie di funzioni che consentono al tuo lavoro di presentarsi nel miglior modo possibile. Il tema rispetta prima di tutto i tuoi gusti estetici (legati ai valori del brand), ed è necessario per leggere i contenuti: non esiste blog WordPress senza template.

Anche quando installi WordPress per la prima volta c’è una scelta base, una presentazione minima che permette di lanciare il tuo blog online. Ed è compito tuo scegliere qualcosa di differente: non è obbligatorio ma è meglio cambiare, il tema di base non è il massimo.

Dove si trovano i temi WordPress?

Una volta installato il CMS devi scegliere un template per presentarti online. Di base hai una creatività essenziale, ma puoi cambiare andando nella sezione specifica che WordPress mette a disposizione. Dal pannello di controllo raggiungi, nel menu a sinistra, il link “Aspetto” e poi vai su “Temi”.

Come scegliere un tema WordPress

Qui hai una prima schermata che elenca i template installati sul tuo blog (all’inizio ne hai solo uno) e la sezione per cercare nell’archivio. Sì, questo è uno dei grandi vantaggi di WordPress: hai a disposizione decine di temi gratis che puoi aggiungere dal pannello di controllo.

Come scegliere un tema WordPress? Puoi usare la ricerca interna, spuntare i tag per indicare le caratteristiche necessarie oppure navigare tra le varie sezioni: i più quotati, gli ultimi arrivi, quelli che sono stati aggiornati da poco.

Questi template sono gratuiti, offrono un’esperienza base. Sono delle combinazioni ottime, ben inteso, ma se vuoi opzioni avanzate puoi scegliere degli archivi differenti. Dove si trovano i temi WordPress a pagamento? Ecco qualche nome:

  • Themeforest
  • Themify
  • Mojothemes
  • Elegant Themes

Questo è solo un assaggio, il web è pieno di directory dedicati ai template a pagamento: sono soluzioni con aspetti particolari, indicate per progetti degni di nota. Ma l’investimento non è elevato e con una spesa ragionevole puoi dare al blog l’aspetto che hai sempre sognato.

Come installare un tema

Ci sono due strade differenti per installare un tema WordPress. La prima, e la più semplice, riguarda il catalogo ufficiale: cerca la combinazione che preferisci, vai sulla scheda e leggi le caratteristiche, magari fai una prova live e clicca sul pulsante installa. Sì, non devi fare altro: per i temi dell’archivio ufficiale devi solo premere un tasto.

Per i template che scarichi da siti web differenti puoi usare l’installazione manuale. Scarica il file del tema e caricalo con l’upload: in realtà devi cercare la directory sul desktop e premere invio. Niente di complicato ma questa operazione deve essere svolta sempre con cautela.

Questo è un consiglio che prescinde da come vuoi caricare il tema. Ogni volta che cambi aspetto estetico del blog, infatti, rischi di perdere tutti gli equilibri interni. Pensa alle immagini, ai blocchi di testo, ai titoli e ai sottotitoli: l’organizzazione delle pagine può perdere la sua armonia se non ottimizzi i dettagli del nuovo template.

Ecco perché, se vuoi un lavoro a regola d’arte, l’installazione dovrebbe essere accompagnata da un web designer professionista, capace di adattare il blog alle tue esigenze.

Il vantaggio del self hosted

Quante volte ho sottolineato l’importanza di un blog self hosted? Anche chi lavora con WordPress.com può scegliere un gran numero di temi, ma la differenza è questa: con un blog proprietario puoi modificare tutto. Ti piace quel tema ma hai i dettagli verdi mentre il tuo brand punta sul rosso? Puoi cambiare, puoi avvicinarti ai tuoi gusti. Questo lo puoi fare con la versione gratuita del CMS in questione? No, non ci sono speranze.

Come scegliere un tema WordPress?

Installare un tema WordPress non è difficile, ma per sceglierlo hai bisogno di tempo. Perché è la tua idea che diventa presenza digitale, non puoi ignorare l’importanza di un template quando vuoi comunicare la tua realtà, il tuo essere azienda o libero professionista.

Il primo parametro che devi valutare è quello estetico: ti piace o meno? La risposta è importante, ma non può influenzare la tecnica: devi sempre valutare gli elementi per avere coerenza con linee e colori del brand. Senza dimenticare l’importanza di un prodotto performante. Quindi devi valutare:

  • Colore
  • Layout
  • Feature
  • Subject

Queste sono le caratteristiche che puoi utilizzare su WordPress per filtrare i temi. Puoi selezionare il template del blog in base al colore o alle caratteristiche estetiche (tipo sidebar singola o doppia, a sinistra o a destra), ma l’aspetto più importante è quello delle feature. Ovvero delle caratteristiche tecniche che possono fare la differenza come il menu personalizzabile o la presenza di uno slideshow.

Come scegliere un tema WordPress?

Ci sono diversi elementi che puoi scegliere nella sezione feature, ma nelle descrizioni di ogni template trovi delle informazioni in più che possono aiutarti a scegliere nel miglior modo possibile. Quali sono i punti essenziali per preferire un tema?

  • È ottimizzato per i motori di ricerca.
  • Osserva le regole del W3C.
  • È responsive, capace di adattarsi ai diversi schermi.
  • Ha un buon supporto.
  • È compatibile con le ultime versioni di WordPress.

Un buon template WordPress unisce questi punti per ottenere un prodotto funzionale e bello da vedere. Non sempre la chiave è nelle directory gratuite, ma per un progetto professionale l’investimento è un passaggio quasi necessario. Soprattutto se non hai le competenze per le modifiche al codice.

Attenzione, inoltre, con l’eccessiva ottimizzazione SEO: rischi di perdere tutto se cambi tema. Scegli un template con delle buone caratteristiche ma le funzioni essenziali (tipo la capacità di riscrivere i title) devono essere indipendenti dal tema.

Per approfondire: come migliorare le condivisioni del blog

Temi mono pagina: cosa sono?

Spesso WordPress viene usato per qualcosa di diverso dal blog, magari per creare piccoli siti web statici. In questo caso la struttura tipica del blog è inutile: non hai bisogno di sidebar e la sequenza temporale dei post non ha motivo di esistere. Questa è l’utilità dei temi monopagina.

Questi temi riuniscono in un’unica pagina tutte le indicazioni che vuoi pubblicare: lavorano con lo scorrimento e ottimizzano i contenuti di un sito web semplice, senza tante esigenze. I template monopagina sono perfetti per PMI, siti personali o landing page per vendere prodotti/servizi.

La tua esperienza personale

Queste sono le mie idee e le mie esperienze personali: come scegliere un tema WordPress? Mi baso su questi punti, ma sono sicuro che la tua esperienza può arricchire il post che hai appena letto. Così come le tue domande, ovvio. I commenti sono qui per questo: aspetto il tuo contributo.

2 commenti su “Temi WordPress: come scegliere la soluzione giusta”

    1. Riccardo Esposito

      The Real Person!

      Author Riccardo Esposito acts as a real person and verified as not a bot.
      Passed all tests against spam bots. Anti-Spam by CleanTalk.

      Beh, hai ragione sotto un certo punto di vista. Sono entrambi gratuiti. Solo che per funzionare (bene) il self-hosted ha per forza bisogno di una spesa iniziale. WordPress.com no, ma se vuoi servizi aggiuntivi…

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